Una talea di pochi centimetri può presto diventare un’edera rigogliosa in grado di coprire una vasta superficie, come la facciata di una villa o un pergolato da giardino. La regola per far crescere rigoglioso questo rampicante sempreverde è trovare una posizione in mezz’ombra, mantenere umido il terreno ed evitare che si formino ristagni.
Appartenente alla famiglia delle Arialiacae, l’edera è un rampicante sempreverde, molto resistente e utilizzata per lo più a scopo ornamentale. È infatti facile vederla arrampicarsi su antichi muri e pergolati e dare un innegabile aspetto romantico a case, ville e giardini.
Tra le varie specie che si differenziano per il colore e la grandezza del fogliame, quella più diffusa è l’edera comune o hedera helix, la cui coltivazione non richiede particolari sforzi.
Come coltivare l’edera
- 1.Cosa serve per coltivare l’edera
- 2.Come piantare l’edera
- 3.Come curare l’edera
- 4.Come moltiplicare l’edera
Cosa serve per coltivare l’edera
L’edera cresce e si propaga con tale facilità, che sembra avere una vita propria, ma non è così. Di cosa avrai bisogno quindi, per coltivarla?
- terriccio soffice e ben drenato
- lontano dalla luce del sole diretta
- un vaso di dimensioni adeguate con fori di drenaggio
- una paletta
- un supporto/traliccio
- forbici da potatura
- guardi da giardinaggio
Innanzitutto sta a te decidere se preferisci coltivarla in terra piena o in vaso, a seconda dello scopo che ti stai prefiggendo. Se infatti vuoi ricoprire una facciata trascurata di una vecchia casa, meglio piantare la tua talea in giardino: l’edera per crescere ha bisogno di una zona libera per spargersi liberamente un po’ ovunque. Dalle terra e spazio a volontà e non ti deluderà. Scegli quindi una talea, della misura di circa 10 centimetri e prelevata in estate da un’altra pianta, e posizionala nella buchetta che avrai preparato direttamente a terra o all’interno del terriccio del tuo vaso. Ricordati che la messa a dimora deve essere fatta in primavera o in autunno.
Come piantare l’edera
Una volta che hai a disposizione tutto l’occorrente, per piantare l’edera devi:
- scegliere il luogo adatto, evitando di posizionarla alla luce diretta
- preparare il terreno, possibilmente con l’aggiunta di un po’ di sabbia o compost per migliorarne la permeabilità
- scava una buca con la paletta e inserire la totalità delle radici
- richiudi la buca
- annaffiala abbondantemente
Come curare l’edera
Per curare l’edera devi:
- annaffiare la pianta regolarmente, ma senza esagerare. Controlla sempre che il terriccio sia umido, ma non troppo bagnato. In caso contrario, rischieresti il marciume delle radici.
- fornisci un supporto
- concima la pianta una volta al mese in primavera e in estate con un fertilizzante liquido per piante verdi
- pota la pianta in primavera o in autunno
Come moltiplicare l’edera
L’edera si arrampica sulle superfici per conto suo, ma non è detto che un aiuto sia pur che gradito, anche per darle una direzione di crescita. Puoi quindi aiutarti nel compito, optando per delle strutture metalliche o in legno su cui avvolgere i rami dell’edera o su cui legarli per favorire la crescita.
Esistono due metodi principali per moltiplicare l’edera:
Talea
- Preleva un ramo sano di edera con almeno 3-4 foglie
- Elimina le foglie inferiori
- Immergi l’estremità del ramo in un ormone radicante
- Pianta il ramo in un vaso con un terriccio soffice e ben drenato
- Mantieni il terreno umido e posiziona il vaso in un luogo luminoso, lontano dai raggi diretti del sole.In circa 4-6 settimane, le radici dovrebbero aver attecchito e la tua nuova pianta di edera sarà pronta per essere trapiantata.
Margotta
- Scegli un ramo sano di edera che si trova vicino al terreno
- Pratica un’incisione anulare sulla corteccia del ramo
- Avvolgi l’incisione con del muschio umido e fissalo con del nastro adesivo o del filo di ferro
- Mantieni il muschio umido e attendi che le radici si sviluppino
- Quando le radici saranno sufficientemente sviluppate, taglia il ramo dalla pianta madre e trapiantalo in un nuovo vaso