Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

La cocciniglia provoca diversi danni alle piante, nutrendosi della loro linfa e riducendone la crescita fino a causarne il completo deperimento. Abbiamo provato diversi rimedi per combattere questo fastidioso ospite ed in questo articolo andremo a vedere le caratteristiche del parassita ed i principali rimedi per combatterne la crescita.

La cocciniglia o coccoidea (Rhynchota Homoptera), o impropriamente coccidi, è un insetto fitofago che con il potente apparato boccale si nutre della linfa delle piante fino a completo deperimento di foglie, fiori, frutti e radici. Inizia a proliferare nei mesi primaverili tra aprile e maggio per poi perdurare anche fino ad ottobre se trova condizioni ottimali come il caldo secco.

Caratteristiche generali della cocciniglia

Dotata di uno sviluppato apparato boccale pungente succhiatore, la cocciniglia succhia la linfa di piante sane e vigorose lasciando sul posto la melata, una sostanza appiccicosa e zuccherina di cui sono particolarmente ghiotte le formiche che per questo motivo fanno da baby sitter alle neanidi, le larve di cocciniglia, quando non sono ancora non protette dagli scudetti cerosi.

Come riconoscere la cocciniglia maschi dalla cocciniglia femmina?

I maschi di cocciniglia con corpo esile e allungato sono dotati di antenne, zampe e ali posteriori.

Le femmine invece, sprovviste di occhi, zampe ed ali, hanno il corpo tozzo e piatto ed i vari segmenti che lo compongono, ossia capo, torace e addome appaiono un tutt’uno.

Le femmine grazie ad uno scudetto generalmente di natura cerosa proteggono nel loro interno le numerose larve che saranno poi libere di crescere e moltiplicarsi. La cocciniglia si nasconde in angoli nascosti e poco illuminati, di solito sul lato inferiore delle foglie, lungo il fusto, all’attaccatura dei piccioli e nelle piccole fessure della corteccia.

Specie e tipi di cocciniglie

Esistono varie specie di cocciniglie e tra le più diffuse ricordiamo:

Cocciniglia Chloropulvinaria o cocciniglia fioccosa (o cotonosa)

Il nome corretto è Chloropulvinaria Floccifera ed ha la forma di un fiocco bianco e soffice, simile al fiocco del fiore di cotone.

Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

Cocciniglia Pseudococcus

Detta anche cocciniglia cotonosa o cocciniglia farinosa, con aspetto polverulento, fioccoso o cotonoso;

Cocciniglia Saissetia o cocciniglia mezzo grano di pepe

Si presenta con scudetto esterno rigido e di colore scuro; è uno dei principali insetti fitofagi dell’olivo, insieme alla mosca bianca e alla tignola

Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

Cocciniglia Ceroplastes o cocciniglia elmetto

Vengono chiamati Ceroplasti o cocciniglie elmetto perchè ricoperti allo stadio adulto da uno scudo di cera; hanno una forma simile alle padelle del mare.

Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

Infestazioni da cocciniglia

Le cocciniglie vivono su foglie, giovani rami, frutti e alcune specie anche sulle radici.

Prediligono i luoghi poco luminosi, asciutti e scarsamente ventilati e quindi per questo motivo è consigliabile controllare spesso i rami interni delle piante ornamentali come il rincospermum delle conifere, degli agrumi, delle viti e di alcune colture ortive, ecc.

Che danni fa la cocciniglia?

I parassiti della cocciniglia danneggiano le piante nutrendosi della loro linfa, causando rallentamento della crescita, deformazioni e ingiallimento delle foglie, spesso seguite da defogliazione. Le cocciniglie cotonose secernono una sostanza chiamata melassa (o melata) che attira le formiche e predispone le piante anche all’attacco della fumaggine una malattia fungina che annerisce la pianta compromettendone l’estetica e la salute. Alcune specie trasmettono virus dannosi e iniettano tossine che causano macchie e morte delle foglie. Anche piccole infestazioni possono rendere le colture ornamentali non idonee alla vendita. Per questo motivo è importante trattarla appena se ne nota l’insorgenza: in questo articolo suggeriamo 5 rimedi naturali per trattare la cocciniglia testati da noi e che hanno dato risultati estremamente positivi. Provali e scrivi alla nostra redazione per condividere i tuoi risultati!

Trattamenti e lotta contro le cocciniglie

Nel corso degli anni abbiamo raccolto la testimonianza di numerosi esperti del settore botanico, fitopatologi e coltivatori ed abbiamo elencato i rimedi più diffusi, testati ed efficaci, in grado di allontanare il fastidioso insetto. Nonostante ci siano diversi prodotti chimici in commercio, noi preferiamo comunque un approccio naturale in grado di salvaguardare la pianta e l’ambiente circostante.

Lotta manuale all’eliminazione della cocciniglia

Se l’infestazione è di lieve entità, soprattutto quando si hanno agrumi in vaso o piante di piccole dimensioni, consigliamo di asportare le cocciniglie manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. Questo garantisce un approccio poco invasivo e tutela la pianta. Occhi però ad eliminare tutti i parassiti altrimenti potrebbero riprodursi facilmente.

Se l’infestazione è di lieve entità, soprattutto quando si hanno agrumi in vaso o piante di piccole dimensioni, consigliamo di asportare le cocciniglie manualmente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool. Questo garantisce un approccio poco invasivo e tutela la pianta. Occhi però ad eliminare tutti i parassiti altrimenti potrebbero riprodursi facilmente.

Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

Video: rimozione della cocciniglia dalle piante

In questo video ti mostriamo come rimuovere manualmente la cocciniglia dalle piante senza arrecare danni.

Lotta chimica contro la cocciniglia

Se l’infestazione è di entità maggiore ed i trattamenti naturali non sono sufficienti, suggeriamo di valutare un trattamento a base di olio bianco all’inizio della primavera oppure in autunno-inverno al fine di soffocare gli insetti adulti e le larve.

Se l’infestazione è di entità maggiore ed i trattamenti naturali non sono sufficienti, suggeriamo di valutare un trattamento a base di olio bianco all’inizio della primavera oppure in autunno-inverno al fine di soffocare gli insetti adulti e le larve.

I trattamenti con olio bianco sono consigliati dopo lo sfoltimento delle chiome e dopo la potatura dei rami interni.

Le cocciniglie delle radici invece vanno trattati con prodotti diversi dall’olio bianco.

Lotta biologica contro la cocciniglia

Usare antagonisti parassitoidi della cocciniglia come ad esempio la coccinella.

Rimedi naturali contro la cocciniglia o coccoidea

Quando non si vuole fare ricorso a prodotti chimici dannosi anche per gli insetti utili si può provare a soffocarle sul nascere con un rimedio casalingo molto semplice che consiste nel preparare una soluzione acquosa di nicotina.

Antiparassitario per cocciniglie a base di nicotina: la ricetta

Se vuoi provare a realizzare in casa la soluzione acquosa, segui questi semplici passi:

  • Raccogli mozziconi di sigaretta magari da qualche posacenere che ancora non hai svuotato;
  • Prendi una bacinella e riempila d’acqua;
  • Metti a macerare in acqua, per diversi giorni, i mozziconi di sigarette;
  • Dopo qualche giorno riempi uno spruzzino con la miscela ottenuta;
  • Spruzza la miscela ottenuta direttamente sulle zone infestate dalle cocciniglie.

Fidati, funziona e non ti intossicherai con prodotti chimici. È ottimo anche contro gli afidi ed i pidocchi delle rose. Consigliamo di nebulizzare foglie e rami con questa soluzione in assenza di vento e di ripetere il trattamento dopo una settimana.

Antiparassitario al Sapone di Marsiglia

In alternativa ti suggeriamo di provare l’antiparassitario al sapone di Marsiglia che puoi realizzare comodamente in casa seguendo questi semplici step:

  • Dilusici 10-20 gr di sapone di Marsiglia in un litro di acqua;
  • Mescola la soluzione;
  • Riempi uno spruzzino con la miscela ottenuta;
  • Spruzza la soluzione sui parassiti e lascia agire;
  • Ripeti 1 volta a settimana questo trattamento.

Curiosità sulla cocciniglia

La cocciniglia, pur essendo uno dei parassiti più dannosi per le piante, ha anche usi utili e positivi; infatti è utilizzata per ricavare un colorante che ha, per l’insetto, funzione protettiva.

Per una produzione di circa 100 g di Cocciniglia, colorante che ha lo stesso nome dell’insetto, si richiedono ben 10.000 esemplari.

Cocciniglia ed uso come colorante alimentare

Il colorante cocciniglia viene utilizzato per produrre un liquore italiano, prodotto anticamente in Sicilia ed a Firenze, l’alchermes o cocciniglia in arabo, dal colore cremisi e gran parte dei coloranti alimentari rossi (colorante E120).

Un servizio di Striscia la Notizia con Valerio Staffelli ha reso famoso questo colorante utilizzato per rendere più appetibile il colore di carni e salsicce nel reparto salumeria di noti supermercati tra cui Eurospin, Auchan, Iper la Grande I, Bennet, Penny Market, Iperal.

Nel servizio si evidenzia come due terzi dei campioni di salsicce analizzate risultano positive alla presenza di colorante cocciniglia, ossia l’E120

Colorante E120 cocciniglia pericoloso per l’uomo?

Il colorante non è assolutamente dannoso per l’uomo.

Per legge ed indicazioni del Ministero della Salute, non è consentito l’impiego nella conservazione di salsicce fresche, poichè è in grado di alterare lo stato visivo del reale stato di conservazione.

Cocciniglia: cos’è e come eliminarla dalle tue piante

Trova impiego anche come come colorante non alimentare nella tintura dei tessuti.

La Kerria lacca, una particolare cocciniglia appartenente alla famiglia delle Kerridae, viene utilizzata per estrarre gommalacca.

In alcuni casi si usa la cocciniglia nella lotta biologica. Ad esempio contro le infestazioni o crescita non controllata di piante quali ad esempio il fico d’India o Opuntia.

Pagina originale > www.casaegiardino.it

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