In autunno, si prepara il giardino di casa o il terreno di una campagna per affrontare al meglio l’inverno che verrà. La primavera è tempo di semina (in realtà anche in autunno), d’inverno si prosegue con la manutenzione ordinaria e in estate si raccolgono i frutti e si godono i momenti unici all’aria aperta, come meglio desideriamo.
Si fa presto a desiderare una casa dal pollice verde, tuttavia richiede cure e attenzioni che non hanno solo funzioni estetiche. Si tratta di una vera e propria manutenzione ordinaria e costante. Vediamo cosa fare e cosa non fare in giardino in autunno.
Come curare il giardino in autunno: 10 cose da fare
Se desideriamo piante floride e rigogliose e terreni fertili, allora dovremo impiegare risorse ed energie per preparare il giardino di casa a resistere in inverno. Ecco 10 cosa da fare per prendersi cura del giardino in autunno:
Potare rami secchi e cadenti
Via foglie vecchie, rami secchi e piante arrivate alla fine del loro ciclo riproduttivo.
Pulizia del giardino
Rastrello e paletta alla mano saranno utili per una bella ripulita generale del giardino di casa.
Etichettare le piante
Nei giardini più rigogliosi si consiglia di etichettare, come meglio si preferisce, le singole varietà di piante e arbusti, in attesa delle prossime fioriture.
Si può fare con semplici stecche di legno inserite nel terreno con il nome della pianta inciso.
Tosare il prato
Il prato gela in inverno, dunque, l’ultima tosatura d’autunno aiuterà a proteggerlo dalle gelature.
Riparare le piante delicate
Fiori e piante soprattutto aromatiche, poco resistenti alle intemperie invernali, andrebbero messe al riparo in vaso o al coperto. Eventualmente, si possono realizzare anche delle piccole serre.
L’autunno è tempo di semina
Dopo aver preparato il giardino per l’inverno, possiamo seminare le piante e i fiori autunnali. Molte specie sono commestibili e ottime per la cucina.
Seminare
Cosa seminare in autunno? A ottobre, per esempio, si possono seminare: calendule, fiordalisi, godezie, papaveri, piselli odorosi, speronelle, cavoli ornamentali, viole.
Sui terreni più soffici possiamo piantare bulbi come:
I bulbi vanno sotterrati a circa 10 centimetri sotto il livello della superficie esercitando una leggera pressione.
Proteggere gli animali
Se siamo così fortunati da vivere in un ambiente ricco di biodiversità, dovremo anche preoccuparci degli animali che d’inverno vanno in letargo, come i ricci e i porcospini. Possiamo proteggerli creando loro degli angoli riparati con rametti e foglie ammucchiati.
Eventualmente, si possono acquistare casette, come le bat box per pipistrelli (volatili che d’estate ci proteggeranno dagli insetti, in particolare dalle zanzare).
Gli uccelli fanno parte di questa ricca fauna. Possiamo posizionare delle mangiatoie appese agli alberi con all’interno dei semi per gli uccelli.
Attrezzi in ordine
Rastrelli, vanghe, tosaerba e tagliaerba, pale, utensili di vario genere: tutto l’occorrente va riposto al chiuso e in luogo asciutto e pulito.
Sistemare e mettere al riparo gli arredi del giardino
A seconda dei materiali, potrebbero rovinarsi a causa degli agenti atmosferici invernali e delle piogge d’autunno.
Amache, sedie, tavoli, divanetti: tutti questi comfort andranno protetti con dei teli in cellophane o di plastica. Se possibile, richiusi in un luogo asciutto, con poca luce.
Infine, sistemare l’orto (se ne avete uno).
Come sistemare l’orto in autunno
In questa stagione, il terreno andrebbe reso fertile per la primavera, nel caso volessimo raccogliere i prossimi frutti del nostro orto biologico, quando gli ortaggi estivi sono ormai passati e la vegetazione comincia ad appassire.
In autunno, possiamo procedere con la concimazione organica. Questa operazione andrebbe effettuata in una giornata mite, senza pioggia, col terreno poco umido. Ecco la procedura da compiere:
- Distribuire del concime organico sul suolo in modo omogeneo. Occorrono circa 4 o 5 Kg di letame maturo per ogni metro quadrato di superficie. Il letame maturo o i concimi si possono acquistare nei negozi per giardinaggio.
- Una volta distribuito il concime, bisognerà interrarlo con una vanga, rigirando il terreno a una profondità di circa 30 centimetri. La vanga a lama rettangolare è più indicata per i terreni sabbiosi, mentre quella appuntita è più adatta per i terreni pesanti, più argillosi o limosi.
- Aspettiamo con pazienza l’arrivo e la fine dell’inverno, lasciando che pioggia e freddo facciano il loro corso. L’acqua e il gelo sgretoleranno le zolle favorendo i processi di umificazione e rendendo fertile il terreno. Sarà pronto per la semina di primavera.
Cosa seminare nell’orto in autunno
Se abbiamo pazienza e tempo da investire, possiamo dedicarci al sovescio autunnale (la concimazione verde). Si tratta di una tecnica agronomica che prevede la semina di un miscuglio di specie erbacee, lo sfalcio prima che vadano a seme e il loro incorporamento nel suolo.
Queste piante aiuteranno a migliorare il contenuto di sostanza organica nel suolo e, in base al tipo di miscuglio, anche il suo contenuto nutritivo dei frutti e degli ortaggi che matureranno in futuro.
In commercio, si possono acquistare questi semi per sovescio autunnale. Solitamente, si seminano leguminose come trifogli, veccia e erba medica. Queste piante recuperano azoto dall’aria e lo fissano nel terreno. Inoltre, le loro radici mantengono soffice il terreno, mentre la vegetazione protegge la terra dalle piogge e dal loro potere dilavante.
Possiamo seminare anche piante graminacee, in particolare avena, grano e segale. Possono essere usate come specie da sovescio. Queste piante agiscono sugli strati più profondi del suolo, aumentandone il contenuto di sostanza organica quando si saranno decomposte.
Per migliorare ulteriormente il terreno, è possibile seminare un mix di leguminose e graminacee.