Quante volte vi sarà capitato di incrociarla, la cimice rosso nera, anche detta “carabiniere”, confondendola con una coccinella. Probabilmente, vedendola, vi sarete preoccupati per i vostri orti e giardini ma in realtà questa cimice è piuttosto innocua. Buono a sapersi per le prossime volte che la incrocerete!
L’insetto, il cui nome scientifico è Pyrrhocoris apterus, non si ciba di foglie e verdure dell’orto, e nemmeno della maggioranza delle piante dei nostri giardini. Non è tossico per gli animali né per noi uomini.
Si nutre prevalentemente di linfa ma solitamente non procura danni alle piante, mangia anche avanzi di fiori e insetti morti. Insomma, compie un utile lavoro di “riciclo” tenendo puliti i giardini, come spiega La France in un post pubblicato su Facebook.
Gli unici ortaggi che possono risentire della sua presenza sono i cavolfiori e le altre brassicaceae. Mentre gli alberi e le piante che predilige, pur non causando danni se non in certi casi, sono tigli, platani, noccioli, querce, oleandri e malvacee.
Ama inoltre gli angoli polverosi dove spesso si depositano i rimasugli di fiori ormai appassiti e non è socievole con gli altri insetti, che tiene alla larga grazie al suo odore forte, incluse le fastidiose zanzare.
Gira in compagnia di molti amici e parenti, che sono altrettanto innocui, e anche decisamente carini con quel loro caratteristico color rosso acceso intervallato da macchioline geometriche nere.
Quindi se doveste incrociarla, non temete, è un insetto piuttosto innocuo anche per le piante e addirittura utile per tenere pulito il giardino!