La perlite è un ottimo isolante naturale. Viene abitualmente usata dai professionisti del verde in quanto va a migliorare la qualità dei substrati colturali favorendo la ritenzione idrica e la buona crescita e lo sviluppo delle colture. Per via delle sue proprietà isolanti, la perlite espansa viene anche utilizzata nel settore edile.
Andiamo a scoprire qualcosa di più in entrambi i casi.
Cos’è la perlite
È una roccia vulcanica molto leggera, di colore grigio e rosa. Deriva dalla riolite e, per questo, è un materiale incombustibile.
La particolarità della perlite sta nella sua capacità, quando sottoposta ad alte temperature, di espandere il volume fino a 20 volte. L’espansione dipende anche dalla presenza di acqua che si trova all’interno della roccia stessa, che è porosa.
Da cosa è composta
La sua composizione chimica è simile a quella di daciti e rioliti.
A cosa serve la perlite
In giardinaggio, la perlite svolge un ruolo molto importante per il drenaggio del terreno in quanto lo mantiene areato e ben ossigenato.
Nello specifico, filtra i ristagni d’acqua in eccesso e protegge le radici dagli sbalzi termici. Inoltre, essendo un materiale estremamente leggero, viene spesso usata per ridurre il peso del substrato nelle piante in vaso, così da facilitare gli spostamenti degli stessi vasi.
Quali sono i benefici
Venduta sotto forma di minuscole palline bianche, la perlite migliora la struttura del terreno al quale viene aggiunto. Da una migliore struttura del terreno consegue uno sviluppo delle piante più sano e costante.
Andiamo a vedere più nello specifico quali sono i benefici che la perlite riesce ad apportare:
- drena il terreno, mantenendolo ben aerato ed ossigenato
- filtra gli eccessi di acqua
- migliora il drenaggio del substrato
- protegge le radici dagli sbalzi di temperatura
- migliora l’assorbimento dei principi nutritivi
- favorisce un ottimo assorbimento dell’acqua che viene poi ceduta al terreno, unitamente ai nutrienti, in maniera graduale
Perlite giardinaggio
La perlite viene usata abitualmente da giardinieri, vivaisti, floricoltori e professionisti del verde in generale. Considerate le sue porosità e capacità assorbente, questi la utilizzano per realizzare i substrati per vasi di varie dimensioni. Inoltre, essendo un materiale vulcanico con ph neutro, non ci sono rischi in termini di alterazioni del ph delle piante o sovradosaggio.
Per quali piante è adatta
Di norma, un buon assorbimento dell’acqua senza ristagni è gradito da tutte le piante. Ad ogni modo, l’utilizzo della perlite è fortemente consigliato per tutte quelle varietà vegetali molto delicate che, in caso di ristagni, vanno incontro a marciume radicale e rischiano addirittura di morire. In tal senso, è consigliato l’uso della perlite in piante d’appartamento come la dracena, la sansevieria, il ficus, la monstera, l’anthurium e la stella di Natale.
È molto utile anche nel substrato delle piante da ortaggio coltivate in vaso, come le zucchine, i peperoncini e i pomodori. Ed ancora, per la coltivazione di spezie ed erbe aromatiche, quali basilico, rosmarino, menta, salvia, prezzemolo, organo, zenzero, lavanda, timo e menta piperita.
Come si mette la perlite
Va mescolata al terriccio. Spesso, in commercio, si trovano sacchi di terricci per specifiche piante (es. piante grasse o piante da fiore) già mixati a perlite.
In ogni caso, al momento del rinvaso basta aggiungere al terriccio una parte di perlite pari al 10-15% del volume e poi bisogna mescolare per bene, meglio usando le mani, per ottenere un materiale uniforme ed omogeneo.
La percentuale può variare anche in base ai livelli di sofficità e porosità che si vogliono ottenere. Non ci sono rischi di alterazione del terreno in quanto la perlite ha un ph neutro.
Perlite per talee
La perlite può essere usata anche come substrato dove mettere a radicare le talee. In particolare, è molto valida per la riproduzione delle talee estive che necessitano di costanti irrigazioni e terreno costantemente umido.
Dove si può trovare la perlite
Si trova nei consorzi, nei vivai, nei garden center e, ovviamente, on-line. Viene venduta in sacchetti oppure già mixata col terriccio per piante specifiche.
Quanto costa un sacco di perlite
In commercio, si trovano sacchi di 3 litri all’incirca a 3,00 euro. Anche in rete è acquistabile, in confezioni di diverse dimensioni. Qualche esempio qui:
Cosa si può usare al posto della perlite
Una valida alternativa è la pomice che, però, è più costosa e più difficoltosa da reperire.
Perlite edilizia
Oltre che per piante e fiori, la perlite viene usata anche in ambito edile. In questo caso, si parla più che altro di perlite espansa, che viene applicata nelle intercapedini di pareti perimetrali o come supporto alla posa di impermeabilizzazione. Inoltre, impastata con acqua e calce idraulica, viene anche usata per la realizzazione di sottofondi in solai interpiano.
Proprietà della perlite
Si tratta di un materiale ecologico che presenta le seguenti caratteristiche:
- incombustibile
- resistente alla compressione
- isolante e impermeabile
- leggero
- traspirante
- inodore
- inerte dal punto di vista chimico
- insensibile all’umidità
Perlite espansa: scheda tecnica
- Resistenza alla diffusione: fattore 1
- Conduttività termica: 0,042-0,070 W/m,K
- Capacità termica:1000 J/kg
- Densità: 100 kg/m3
Utilizzi della perlite in edilizia
In base alla sua granulometria, la perlite espansa viene usata in ambito edilizio per diversi scopi.
- Fine: creazione di malte, intonaci e calcestruzzi
- Media: riempimento di intercapedini e sottotetti
- Grossa: costruzione di sottofondi alleggeriti termoisolanti